Diciamolo pure: il biscotto è un alibi.
Certi di vincere diamo la colpa agli altri...già.
Questo pezzo dice tutto (
http://calcio.fanpage.it/il-girone-dell-italia-a-euro-2012-spagna-irlanda-e-croazia/), datato 2 dicembre 2011 subito dopo il sorteggio del nostro girone e di cui vi riporto uno stralcio riguardo al terzo match contro l'Irlanda:
L’Irlanda del Trap non è da sottovalutare
Un ‘nemico’ inaspettato si troverà Prandelli, nell’ultimo match il 18
giugno c’è Trapattoni. L’allievo non è mai riuscito a battere il
maestro, non lo ha fatto nemmeno nell’amichevole disputata, in Belgio,
lo scorso giugno, quando gli irlandesi, 2-0. L’Irlanda, che torna dopo
dieci anni in una grande manifestazione, è diventato un avversario
indigesto da quando c’è il Trap. Perché nemmeno Lippi, nel girone di
Qualificazione ai Mondiali del 2010, riuscì a battere il settantatreenne
allenatore di Cusano Milanino. Finì 1-1 a Bari e 2-2 a Dublino. I verdi hanno sfidato l’Italia anche ai Mondiali, in due occasioni. Nel ’90, a Roma, nei quarti decise Totò Schillaci. Quattro anni dopo negli Stati Uniti un gol di Ray Houghton condannò Sacchi.
Vaffanculo al biscotto e diamoci dentro: siamo il paese delle fette biscottate fino a prova contraria....
Nessun commento:
Posta un commento