lunedì 23 dicembre 2013

Un anno per tutti


Un anno che "volge il disio" per dirla alla Dante.

Siti internet di tutti i generi e rubriche televisive ci fanno riassunti, foto-riassunti e foto-frasi per racchiudere un anno intero in poche righe: governi caduti, pop stars, film, delitti, grandi statisti che ci hanno lasciato, super bambini nati da coppie famose, tragedie, scandali, papi, napolitani e scoperte scientifiche.

Ma per i non-Vip, per le persone semplici, per noi che il massimo del gossip sono i nuovi vicini di casa, ecco cosa ricorderemo in un anno:


  • una donna che ci sopporta ancora
  • pensavi di averli persi e invece hai dei veri amici
  • cose e fatti che non dimenticheremo
  • quelle cose negative che vorresti dimenticare
  • la famiglia che conta eccome
  • la squadra del cuore, la vittoria all'ultimo secondo, la palla che rotola dentro
  • quel tuffo lungo la costa, quella serata che avresti fatto di tutto
  • gli occhi di un bambino, gli occhi di tuo figlio, gli occhi di chi vuoi tu
  • la frase che hai letto o che hai sentito
  • quando eri nella merda col boccaglio e qualcuno ti ha tirato fuori
  • l'acquisto in saldo e con pochi soldi, la nascita di tuo figlio
  • la maglia figa, la spiaggia col solito boccaglio, la mangiata e la grigliata
  • la cena di pesce, cinema, la batteria della macchina che ti lascia
  • l'abbraccio di una vera amica, l'entusiasmo
  • la primavera, la reazione, quel vaffanculo
  • il volo andata e ritorno, quel desiderio
  • la torta, la neve, una fetta di sargenisco dopo il bagno
  • quel culo a goniometro senza ritegno, quell'appuntamento
  • il cellulare nuovo, quel taglio di capelli, quella collana
  • quel pugno in faccia che non hai mai dato
  • l'emozione, la noia, la voglia, quel segreto
  • quell'inversione a U, il ripartire, la gioia, quella letizia
  • quel sogno e quella realtà da cui non ti puoi tirare indietro


Ciao 2013, ci sono cose che ha in serbo il prossimo anno. Ti devo proprio salutare.
E andiamo. 
"La vita è la più bella delle avventure ma solo l'avventuriero lo scopre."
Gilbert Keith Chesterton


venerdì 20 dicembre 2013

E tu, che collega sei? - Ingegnere


Non ci sono tavole della legge.
Il dio degli ingegneri è la prima legge di Ohm .
Lei: "Che tenero! Guardi le stelle?"
Lui: "No, guardavo il dipanarsi di quei bellissimi Tralicci e quel Ponte sull'autostrada!"

Tre due uno via. Ecco pronto l'Ingegnere, il collega Ingegnere. Che poi rappresenta la classe "padre" entro la quale trovano posto altri sottoinsiemi come il "Nerd", il "Pignolino" e la "Macchina da Click".

Il nostro eroe si presenta di solito con un fare da saputello, sapientone o sputasentenze.
All'ingegnere medio, interessano cose come le grandi battaglie della seconda guerra mondiale, la fibra di carbonio delle navi da sbarco, modellini di aerei in lega di alluminio, armi da combattimento corpo a corpo.
Insomma tutte cose che attraggono molto il gentil sesso.
L'ingegnere ha la vocazione del pensare di sapere tutto, forse li tirano su direttamente così e quindi per osmosi si buttano anche in spiegazioni sempre più minuziose; loro vogliono spiegare tutto a chiunque.
Per un ingegnere "il non spiegare" una certa cosa è come peccare contro l'umanità.

Un ingegnere tende ad essere pratico pratico perchè bisogna risparmiare soprattutto il tempo.
E risparmiare del tempo si nota soprattutto nell'assenza totale (o quasi) di gusto, di cura. Davanti allo specchio al massimo si guarda in faccia, ma poco i pantaloni e comunque non arriva mai ai calzini.....
Certi ingegneri sfidano le rigorose leggi della coloreria italiana....abbinamenti incredibili di maglie con calzini di tessuto sintetico di colore indescrivibile, cravatte contro le leggi di trigonometria, jeans da 20 candeline, scarpe da......le scarpe!!!!...per un ingegnere le scarpe sono come la materia oscura per la fisica degli ultimi 80 anni.

"Dimmi che calzino porti e ti dirò che indirizzo di ingegneria hai preso." disse una volta un mio acutissimo compagno di università. L'orgasmo per un ingegnere è personificato da parole cariche di grandi incontri di consonanti, vedi meccatronica, algoritmo, aerospazio, logistica, ingranaggio, terminale, cursore, prospetto, funzionalità, logiche, sinergia, proattività.....
L'ingegnere è curioso solo di cose necessariamente "inanimate".

E ancora. L'Ing. non va dal meccanico ma si mette alla spalle dello stesso controllando ogni sua singola mossa. Fa domande su qualsiasi pezzo venga eventualmente toccato o smontato.
Quando viene l'elettricista a casa - per grossi interventi sia ben chiaro, l'ingegnere provvede da solo alle sue
necessità domestiche basiche - inizia a rompere la minchia con domande sui cavi, fili, relé, spinotti, prese,
consumi, interruttori, basso-consumo. Dal dentista si fanno spiegare tutto: le frese, i giri al minuto, il momento angolare della poltrona, la pressione in uscita dell'acqua per il risciacquo, i watt della lampada frontale e il cemento per l'otturazione.

Guardare un semplice film di fantascienza con lui è un continuo "non è possibile"; se il film ha un tocco di sensibilità ti senti dire "non è reale"; se il film è storico-politico-economico-sportivo "il libro è diverso"; se il film ha scene in cui ci siano computer-server-tastiere-scanner-monitor-usb "mi viene in mente il mio primo computer 386 dx 2 16 MHz".

Conoscono tutte le scorciatoie possibili con la tastiera.....lavorare con loro
significa sentire spesso la parola "control" o la parola "shift"....che nervi!
Ci sono ingegneri che respirano dei bei "momenti di ingegneria"......datemi una bombola, vi prego!!

E poi fino alla morte sarai un ingegnere, anche se lavori in un centro estetico o fai il segretario della ginecologa, sei e rimarrai "ingegnere". Ti chiamavi franco, luigi, mario, andrea, sarcazzi?...ti sei laureato in ingegneria? Hai il marchio di "ingegnere" a vita.

Mi piacerebbe tanto parlare delle donne ingegnere ma ho tanta tanta paura.
Dico solo che vale la legge: "è più facile trovare una donna ingegnere cesso, che trovare al cesso un ingegnere....". Negli ultimi 5 anni si osserva ancora questa legge ma in controtendenza.

Chiudo con 2 massime per ringraziare gli ingegneri senza i quali tutto il nostro mondo non sarebbe così variopinto.

"All'ingegnere compete rivestire di vita, 
conforto e speranza lo scheletro della scienza."
 Herbert Hoover

"De-ingegnerizzare un ingegnere non si può. 
Ingegnarsi per migliorarlo è possibile, dopo tanti anni e tanto sudore."
Anonimo




_____________
@luterronpower

giovedì 19 dicembre 2013

La sinfonia di Juventus-Avellino


Pronti via, mi chiama un amico:
"vuoi venire stasera allo stadium cena inclusa al club omar sivori?"
Quando ho sentito "cena inclusa" il mio ego ha avuto un sussulto di vecchi ricordi, di cena a scrocco in veste universitaria. E si va.

Prima volta allo Juventus Stadium, gara di coppa Italia di risonanza mediatica nulla. Al massimo il tifoso juventino medio controlla solo il risultato finale sul cellulare, che per la cronaca è di 3 a 0 per la J*ve (l'asterisco è per la privacy).

E invece per me è stata una serata di calcio che sarà difficile dimenticare.
Ho visto i tifosi in trasferta intonare cori con il cuore, inventare coreografie con sciarpe e battito di mani, versi all'unisono da far impallidire Maria Callas.
E alla fine, dalla tribuna in cui ero, si è propagato un applauso che è diventato unico. Il culmine si è raggiunto con la Curva Sud della Juve che ha incitato l'Avellino, e non per finta, con pronta risposta dei tifosi irpini fatta di un applauso intenso e prolungato.
Per la cronaca la Juve vince 3 a 0.

Questo è lo sport.
Questi sono stati veri uomini.
Questa è la bellezza del calcio che fa venire i brividi (temperatura a parte).

L'applauso scatta quando la realtà supera le nostre cazzo di misure e aspettative.

E alla fine si ride.
Così.






mercoledì 18 dicembre 2013

Quel puntino insignificante


La mamme dicono sempre la verità.

Copernico, il famosissimo astronomo polacco, noto per la sua teoria cosiddetta Eliocentrica, ci ha fatto atterrare in tutti i sensi. Non era nuova la sua teoria.
Già i greci con Aristarco di Samo introdussero una concezione di questo tipo.
Copernico lo dimostrò con procedimenti matematici anche se alcuni calcoli furono rivisti successivamente da Galileo o Newton, solo per citarne alcuni.....

Si può dire che Copernico ingranò la retromarcia alla voglia di essere al centro dell'attenzione. La terra non sarà più il centro dell'universo e i pianeti del Sistema Solare risulteranno legati con delle funi, più o meno spesse, allo stesso Sole.

Cioè, ciao ciao manie di protagonismo e di grandezza dell'uomo e della sua casa (la Terra). Quasi subito si venne a sapere che il Sole risultava mooooooolto più grande di quanto si potesse immaginare.

La massa del Sole è più di trecentomila
volte quella della Terra.









Però dai, onestamente, fino a prova contraria, se non ci fosse l'uomo non avrebbero senso le stelle e l'universo intero.


martedì 17 dicembre 2013

Il primo volo non si scorda mai




17 dicembre 1903.
Non è una giornata come tutte le altre.
Ci sono giorni che pesano di più. Quel giorno sarà ricordato come il giorno del primo volo.
I Fratelli Wright tirano su l'ancora del desiderio e il loro Icaro personale si libra nell'aria.

Fu la prima volta che un oggetto motorizzato più pesante dell'aria eseguì un volo controllato e prolungato (circa 200 metri).
Come volano gli aerei per il 94% del genere umano.....

Da allora i nostri morbidi culetti (da cui AeroNatica) si siedono su aerei di tutti i tipi e si spostano da una parte all'altra della terra.

Da allora l'astronautica ci ha spinto fino alla Luna.
Da allora l'uomo ha spostato l'asticella verso il sistema solare.

E dopo 110 anni, il loro primo brindisi si ripete sugli aerei di tutte le linee aeree (Ryanair a parte).
Wilbur Wright andava matto per il Caffè mentre Orville Wright si faceva flebo di Tè.
Da allora sarà per sempre "Coffee or Tea?"

lunedì 16 dicembre 2013

La Cina sbarca sulla Luna



Dopo USA e Russia anche la Cina lascia il segno sulla Luna.
Sempre secondi o terzi, il made in China non si smentisce mai.

Copia e Incolla è la sua missione primaria.

Dalle automobili passando per gli aerei, abbigliamento, videogiochi, scarpe, giardinaggio, batterie, telefonini, pizzerie....partendo dal principio che....."basta copiare per essere geniale".

"Il Coniglio di Giada", questo il nome del robottino a sei ruote che si farà una bella gita in solitaria di 4 mesi analizzando il già martoriato suolo lunare, diventerà matto scaricando batterie (rigorosamente made in china).

Missione Apollo.
Sullo sfondo Ingegneri Cinesi
Già durante le Missioni Apollo, la teoria del complotto mise in luce la presenza di ingegneri cinesi sullo sfondo di molte foto all'epoca dell'allunaggio.

Anche se la notizia è coperta da segreto di stato (strano tra l'altro), si vocifera di una decina di involtini primavera che verranno sparsi attorno al punto di atterraggio della sonda Chang’e-3, il nome appunto della sonda.
All'interno di ogni involtino una foglia di Verza riporta stampato un messaggio in grado di essere interpretato da creature più intelligenti di noi.

Al di là della satira, i cinesi non sono secondi a nessuno, appunto nel copiare.
A me piace molto la cucina cinese.
Ieri sera ho sognato di mangiare un buonissimo pollo alle mandorle con vista sul cratere Eratostene.
Poi, mentre uscivo, la mia giacca non puzzava di fritto perché sulla Luna gli odori svaniscono.

A mio modesto modo di vedere le cose, penso che la Cina non sappia proprio come sbarcare il Lunario.





venerdì 13 dicembre 2013

Pagelle di X Factor 2013













Il format mondiale campione di incassi e di pubblico ha fatto il botto.
Ecco i personaggi principali di X Factor visti dai miei occhi.


Stage, scenografia, Tommassini. Voto 9.

Verrebbe da dire, datemi milioni di euro e vi solleverò un palco. In effetti il voto risente di un budget sostanzioso che permette di creare l'innovativo dell'innovativo nell'innovativo. Luca il visionario ha alternato momenti sobri quasi da ambientazione soggiorno living a scenografie imponenti da ricordare gli Zoo TV tour degli U2. 

Impressionante.

Morgan. Voto 9.

Per definizione un "senza filtro", Morgan muove sileziosamente le sue pedine. Spesso, si fa fatica a seguire i suoi discorsi contorti sebbene alcuni momenti siano veramente di grande rilevanza artistica. Geniale. Sa di essere l'Usain Bolt della parlantina. Lo sa soprattutto perché si trova contro altri tre giudici con freno a mano di serie nella lingua. Del resto Morgan ha forgiato la sua creatura attorno a se e risulta difficile pensare ad X Factor senza un giudice come Morgan. Vince Michele la gallina con timbro dalle uova d'oro e Morgan vince per la quinta volta su sette partecipazioni.

Visionario.

Simona Ventura. Voto 8.

Affila le lame durante la settimana e nella serata affonda il colpo. Alien aveva l'acido liquido nell'organismo, Simona lo espelle in stato aeriforme. Fa riflettere il fatto che una donna che dia l'idea di essere poco umile scelga e vada avanti a spada tratta con un gruppo, gli Ape Escape, che sembrano dannatamente umili e scandalosamente brutti. Questo ci voleva, per Simona, per X Factor e per la quiete pubblica. Durante la finale, le scade la licenza Winzip e le tette della Ventura raggiungono il divano di casa..

Minnesota.

Mika. Voto 8.

La vera sorpresa, il vero regalo di Natale di Sky (inclusa la puntata finale in chiaro su Cielo). Un ragazzo che in Italia conoscevamo soprattutto per le sue hits al top in tutta Europa. Si è messo in gioco ed è stato umile. Il suo tono di voce, il suo dressing, la congiuntivite hanno solo accresciuto la sua simpatia. un Outsider che ha giocato bene, si è difeso dalle grinfie di Morgan, dall'acido di Simona e dalle pungenti battute di Elio. Chiude con la maglietta della salute duettando con Morgan.

Homo Sapiens.

Elio. Voto 8.

Sulla carta aveva concorrenti meno bravi di tutti gli altri ma è riuscito a tirare su una come Aba che è stato un crescendo con brio puntata dopo puntata. Elio è molto intelligente e paga per colpa della sua parlantina lenta da far venire il latte alle ginocchia. Ha scelto pezzi migliori nelle passate edizioni.

Datato.

Cattelan. Voto 8.
Finalmente un presentatore fluente in inglese che sa come trattare gli ospiti di rilevanza internazionale (tra gli altri One Direction e Katy Perry). Un po' loffio se paragonato a Dj Francesco. Movenze da linea di montaggio. Ricordiamo brevi ma intensi flash di sfogo globale in studio ma in generale è il presentatore ideale avendo a che fare con 4 giudici così variopinti, come i vestiti di Cattelan tra l'altro.

Circo Orfei.

Violetta. Voto 7.
Violetta poteva ricordare lontanamente Chiara Galiazzo nel suo modo di fare acqua e sapone, ma è stata penalizzata da un inedito imbarazzante a metà tra la sagra della salsiccia e wild wild west. Il duetto con Mengoni è servito solo a Mengoni e meno a Violetta. La scelta di uno strumento melodico come l'Ukulele poteva andar bene per le prime puntate ma poi bisognava cambiare, dare tutto.

Corista.

Ape Escape. Voto 7.

Sono brutti da fare invidia ai quadri iniziali dei Miserabili. O meglio sanno di sporco. E invece. Hanno giocato molto sul loro essere così trasandati, con il leader sempre dotato di orrendi infradito. La voce del leader ha fatto da apripista ad un gruppo che sembra già dotato di esperienza. Arrivare secondi a X Factor può rendere meglio di una vittoria.

Unti.

Michele. Voto 8.
Predestinato dal timbro della sua voce viene sfruttato al meglio da Morgan la faina con le corde vocali. Esce dal cilindro in punta di piedi e si impone davanti a tutti sbaragliando gli avversari. Non ha mai avuto un vero e proprio avversario.

Semplice.

Aba. Voto 7.

Dentatura da Homo floresiensis (circa 13000 anni fa), la Aba di Elio verrà ricordata per le sue stonature ma anche per il suo modo di librarsi sul palco. Col senno di poi è stata penalizzata dal duetto con Mario Biondi. Forse sarebbe stato meglio scambiare Mengoni con Biondi. Aba è la leonessa di X Factor 2013.

Penalizzata.


_____________
@luterronpower

giovedì 12 dicembre 2013

E tu, che collega sei? - La Macchina da Click

Le prime due uscite hanno visto due colleghi mooooolto particolari: Il Nerd e il Il Pignolino.


Ogni lavoro ha un suo scopo e ogni lavoro ha delle attività specifiche.
Questa guida ha lo scopo di mettere in risalto classi di comportamento che in alcuni casi possono coesistere.

Vediamo questa volta il collega "Macchina da Click".

Come dice il nome, il nostro eroe non si prende quasi mai una pausa sul posto di lavoro, a meno che non sia ufficialmente invitato dal proprio boss.
Si va in bagno una volta sola, tipicamente per pranzo, probabilmente fa uso di Huggies.
Se sei una Macchina da Click ti dico già che con la rotella del mouse hai fatto 40000 km.
L'indice della tua mano destra è praticamente un organo a parte.
Non ti assenti mai e non prendi permessi. Non fai mai ritardi.
Stai attento a non fare mosse false. Vivresti malissimo il fatto di aver preso anche solo un giorno di mutua.
Sei umanamente sensibile come il sergente Hartman in "Full metal jacket".
Usi frasi di circostanza e ti imbarazzano le domande dirette.
Il mare ti fa schifo e preferisci le montagne. Ti abbronzi solo grazie al tuo monitor LCD del PC.
Non ti piace il calcio e le donne sono come lo scotto da pagare semplicemente perché sei uomo.
Dal mandare un fax al fare l'amore, dal cucinare al guidare, ti immedesimi con gli obiettivi della azienda.
A tavola a pranzo la domenica puoi fare uso delle seguenti parole: feedback, brainstorming, mandatorio; oltre che usare "deadline" per sollecitare di scolare la pasta.

Macchina da click è una vocazione.
Macchina da click può (e deve) essere laureato in Ingegneria (tutti gli indirizzi).

Vale il seguente assioma per una Macchina da Click:
"potresti trovare molte e tante soluzioni, riempire di Arial 10 pagine su pagine, ma alla fine rischiare di perdere te stesso".

Se, per assurdo, non esistessero Macchine da Click, in ufficio si riderebbe poco.
L'Habitat Naturale di Una Macchina da Click è un ufficio Open Space.




Post che potrebbero interessarti:


_____________
@luterronpower

lunedì 9 dicembre 2013

Renzi ha girato la ruota




Ecco qui Renzi a 19 anni nel 1994 con una cravatta impresentabile.
Si è proprio lui, concorrente del programma di Mike "La Ruota della Fortuna".

Ieri, 8 dicembre 2013, ha vinto nettamente le primarie del PD schiacciando, di fatto, gli altri due concorrenti.
Ieri ha girato la ruota.

La domanda che mi faccio è questa: sarà in grado o no di portare quella ventata di novità di cui tanto si parla?
Tornando alla Ruota della Fortuna, ce la farà o no a dire la fatidica frase:
"Do la soluzione!"...

Gira la ruota, ma dal 1994 ad oggi forse a girare non è più solo una ruota.
Ora, a girare restano le palle....


Post che potrebbereo interessarti:
_____________
@luterronpower



venerdì 6 dicembre 2013

E tu, che collega sei? - Il Pignolino


Siamo al secondo appuntamento con la saga "Tu che collega sei?".
La prima tipologia di collega ha visto il Nerd.

Passiamo ad analizzare il Pignolino.
Pignolino (o Precisino o Calcolatore o Puntiglioso, Sud Italia Cagacazzo) è una figura di capitale importanza nella sfera lavorativa.

Preciso su tutto, nulla sfugge al caso (nulla!), tutto deve essere ponderato, soppesato; non una parola in più o in meno.
Tipicamente compra un cellulare dopo aver fatto diverse analisi di mercato. Sceglie il modello e quando entra nel negozio per comprarlo fa svalvolare commessi e cassiere.
Ah, e per dovere di cronaca, lo scontrino lo conserva per 5 anni e lo scannerizza archiviato in apposita cartella di una sottocartella di un'altra sottocartella.
Le riunioni con pignolini durano mediamente 1 ora in più di quelle in assenza degli stessi.
Durante una riunione tra due pignolini la soluzione ad un dato problema si troverà di sicuro, ma solo dopo innumerevoli iterazioni.
Quando un Pignolino scrive una mail prima inizia, poi ritorna, poi cancella e finalmente riscrive.

I pignolini hanno due categorie principali: pigno-umile o pigno-einstein.
Il primo collega risulterà molto più friendly su moltissimi temi e aperto a tante diverse categorie di possibilità.
Il pigno-einstein si sente come "l'amor che move il sole e l'altre stelle", cioè come Dio.
Le due categorie difficilmente lavorano bene assieme e cozzano su qualsiasi argomento: dalla A di Aeronautica alla Z di Zootecnica.
Esistono altre specie di pignolini, tra i quali si ricorda di sicuro:
il Pigno-Nerd, il Pigno-Iperattivo, il Pigno-andante allegro ma con brio, il Pigno a settori, il Pigno solo con donne.

Per tutte le categorie vale il seguente teorema :
"un pignolino ha paura delle sorprese perché deve sempre essere tutto calcolato".
Viene in mente la poesia di Montale "Prima del Viaggio".
Prima del loro viaggio, prima di iniziare la giornata, un Pignolino dovrebbe leggerla.

Eppure, non ci crederete, ma all'interno di una comunità, non solo lavorativa, anche il temperamento di un pignolino è necessario.

Nella prossima uscita, prima di parlare del tipico collega "Ingegnere", parlerò del collega cosiddetto  "Macchina da Click".


Se lavori in un Open Space, visita la pagina Vita in Ufficio.


_____________
@luterronpower



Giovedì 5 Dicembre in rima baciata

















Un grande uomo che ha lottato per la libertà
dal Sudafrica un Mandela per tutta l'umanità

non bastano parole, aforismi e citazioni
oggi in lutto tutte le nazioni.

In Italia soliti dubbi su come votare al seggio
legge elettorale, a rilento e sempre peggio.

Renzi, ancora un ultimo gradino della scala
ma in quel di Napoli è vuota la sala

Ma fermi tutti, un ronzìo all'orecchio
falso allarme, NCD si chiama e sa già di vecchio.







giovedì 5 dicembre 2013

Oggi è il vero Mandela Day




Il 5 dicembre 2013 ci lascia un grande uomo che ricorderemo a lungo.
In qualche modo l'eco delle sue battaglie e del suo desiderio di libertà hanno raggiunto anche noi molto giovani e con poca memoria storica.

Ho sentito la parola Mandela per la prima volta a inizio anni 90 tramite la celebre Mandela Day dei Simple Minds, dal ritmo accattivante.

Ciao grande pugile sul Ring della vita.

Qui di seguito il testo di Mandela Day.

sono 25 anni che hanno portato via quell’uomo
ora la libertà si avvicina ogni giorno di più 
asciuga via le lacrime dai tuoi occhi rattristati 
hanno detto che Mandela è libero e allora esci fuori

dal quel giorno sono passati 25 anni
chiuso dietro a quattro muri notte e giorno
ancora I bambini conoscono la storia di quell’uomo
e io so cosa sta succedendo aldila della tua terra

se le lacrime stanno scorrendo allora asciugale dal tuo viso
riesco a sentire questo battito nel profondo
sono passati 25 anni da quando hanno portato via quell’uomo
e ora il mondo scende in strada dicendo che Nelson Mandela è libero

I soli che sorgono indicano a Mandela la via
sono passati 25 anni da quel giorno
da quello fuori diciamo a quelli dentro









Ecco quando troveremo gli Alieni


Questo è il parere di Sara Seager fisica al MIT di Boston (Fonte ZeeNews).
Più o meno ogni 5 anni si sente un Astrobiologo dire cose di questo genere.

La Seager, basandosi sul dato statistico della sonda Keplero della NASA, è più che certa che entro 10 anni troveremo gli "Alieni".

La sonda Keplero ha scoperto che circa il 20% delle stelle come il nostro sole avrebbe in "dotazione" un pianeta Earth-like, di dimensione terrestre con la potenziale possibilità di ospitare e sostenere qualcosina che si chiami vita.

Entro il 2018 verrà spedito in orbita il telescopio JWST (James Webb Space Telescope) con la speranza che osservi in dettaglio le atmosfere di questi nuovi esopianeti.

Il regista Robert Zemeckis nel film Contact del 1997 fa dire al padre di Ellie (Jodie Foster):
"se non ci fossero altre civiltà lassù sarebbe un inutile spreco di spazio".
Certo sarebbe un paradosso.

Purtroppo i freni sulla bicicletta di Sara Seager sono tre:
la fisica, lo spazio e il tempo.

Solo E.T. faceva volare la bicicletta.
Ma questo è un altro film.



"La prova che nell'universo esistono altre forme 
di vita intelligente è che non ci hanno ancora contattato. "
Bill Watterson






Post che potrebbero interessarti:

_____________
@luterronpower



mercoledì 4 dicembre 2013

Pirlo e il suo referto









Pirlo, l'astrolabio della Juve ha avuto un brutto infortunio.
Il Cast Away che da due anni fa navigare la Vecchia Signora in bellissime acque,
dovrebbe restare fuori dal campo per circa due mesi.

L'infortunio interessa il ginocchio destro.

O molto più semplicemente "lesione di 2° grado al legamento collaterale del ginocchio destro".
L'ultimo Primato Mondiale dei Referti 2013 se l'è aggiudicato l'ortopedico che l'ha detto in 10 centesimi di secondo.

Dai dai grande Pirlo aspettiamo il tuo ritorno.
Ah, lo dico per grandi e piccini, non urlate forte il nome "Pirlo" perché il giudice sportivo ha la multa facile.




Qui La Cosiddetta Maledetta di Pirlo sul mio Blog. 
_____________
@luterronpower


Converse All Star


Eh si, sono le sere giuste queste per gustarsi una delle più ricche costellazioni del cielo invernale.

Parlo di Orione, visibile nel cielo stellato guardando verso sud.
Non voglio entrare nei particolari storici e mitologici.
Partiamo da un campionario di Converse All Star.


Per ogni Converse è possibile trovare una stella con quel colore.
Certo non tutte contenute nella costellazione di Orione ma basta "camminare" in lungo e in largo per beccarne qualcuna.




Ma stiamo su Orione.
Le stelle più luminose sono facilmente individuabili.

La stella rossa (supergigante) in alto a sinistra si chiama Betelgeuse.
Una delle stelle più grandi della nostra Galassia.
Se Betelgeuse fosse una bella anguria di circa 10Kg il nostro Sole sarebbe grosso come un semino.....
Mentre in basso a destra c'è Rigel, la stella più luminosa di Orione. Rigel è di colore azzurro.





Giusto per dare un'idea di massima. Ecco come apparirebbero se in fila alla cassa mettessimo il nostro Sole, Rigel e Betelgeuse.........





Ci sarebbe tanto da dire sulla cintura e la spada di Orione. Ecco proprio in mezzo alla spada c'è un reparto di Neonatologia di Stelle con un centinaio di sistemi solari in formazione.

Da quel che si sa Betelgeuse farà una brutta fine, prima o poi farà un gran bel botto. Una bella botta di Supernova.
Ma distando 600 anni luce, esplodesse in questo momento, chi di voi ci sarà nel 2613?....


"Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini."
D.Alighieri



E tu, che collega sei? - Il Nerd.



La mia intenzione è quella di creare una guida, a uscite separate, per chi si trovasse nel mondo del lavoro.
Ma anche per chi ancora ci deve mettere il naso.

Oggi è tempo di Nerd. Il collega Nerd.
Tante pagine sono state inchiostrate per descrivere tale personaggio. Film, Documentari e Serie Televisive hanno creato icone di Nerd, Nerz e Nerdoni.
Chiedo scusa in anticipo a chi si ritrovasse descritto da queste brevi righe o da parte di esse.
Usate i commenti per darmi eventuali suggerimenti o variazioni sul tema.


Un tipico impiegato Nerd ha in dotazione pantaloni ascellari con pence (tipici Oviesse) come quelli utlizzati per il campionato mondiale di lancio della Motosega in Connecticut.
Si può osservare a volte la tipica camicia color spaccalegna, per rimanere in tema.
Potrebbe indossare polo a manica lunga, di colore indefinito, che ha attraversato due interi cicli di vita di  lavatrici tipo Miele. Presenta molto spesso calzini color crema o color pistacchio di Fiorio.
In inverno sbocciano degli improponibili allegati; fatti di sciarpe o cappellini, immancabili maglie di lana color zuppa di lenticchie, la cintura dei pantaloni da carbonio 14 con annessa la custodia del cellulare a filo vita.
L'esplosione di colori primaverile porta con se la comparsa del marsupio (e rido mentre lo scrivo!).
Parole più utilizzate: log, debug, backup o sinonimi. Parole meno utilizzate: serata, tubero, TV, chiamare o sinonimi.
La donna è qualcosa di indifferente perché la vede fatta di Bit in verde come Neo dentro Matrix.
Le sue battute sono prugne secche nell'intestino di un uomo adulto.
Per il Nerd, la parola FIGA ricorda quattro bei caratteri ASCII.


La manifestazione completa di un Nerd così come descritta, fortunatamente, si verifica in pochi casi o confinata in alcune aziende.
La nota positiva di un Nerd (completo o parziale) è che si può rivelare una persona umile.
Sul posto di lavoro abbiamo bisogno di persone semplici, diffidate da quelle troppo complicate.

Nella prossima puntata vi parlerò del collega cosiddetto pignolino (calcolatore, precisino, puntiglioso).

Ne vedremo delle belle.


Scopri subito il Pignolino oppure vai al collega Macchina da Click.
_____________
@luterronpower

martedì 3 dicembre 2013

La giornata in rima baciata


Il nuovo ISEE finalmente
e sono cazzi fiscalmente,

acqua sul fuoco e Ok al decreto
rifiuti in fiamme e via di reato.

Squalifiche ai grandi che si vinca o si perda
e multe ai bimbi che urlano "merda!".

Un velo pietoso si stenda
e che la Santanchè paghi ammenda, 

Napolitano invita l'Europa a darci un po' retta
"Aiuti la crescita", ma non di Brunetta.











Un Album per la vita


La morte di Umberto Panini, imprenditore di 83 anni, noto soprattutto per le figurine "Panini" mi ha fatto pensare ad una analogia.
Sinceramente potrebbe essere una cosa sentimentale, ma.....

Chi non ha fatto la raccolta delle figurine, alzi la mano.
La figurina, più o meno importante, finiva sull'Album.
Sia che fosse appena acquistata o che fosse passata di mano in mano, alla fine, alla fine fine, la incollavamo.

Ecco, penso che anche da qualche parte ci sia la mia figurina (purtroppo non da calciatore di serie A).
E ci sia un Album con tutti quanti, e qualcuno che incolli; e questo qualcuno ha in mano le nostre figurine. E spesso se le guarda e controlla.
E quando decide che la colla è perfetta.
Incollata.

Si, ma non sono una figurina.
E in quella colla c'è del mio.











lunedì 2 dicembre 2013

Curve da bollino giallo

Durante il match di campionato Juventus-Udinese di domenica primo dicembre ci sono stati dei cori, chiaramente percepibili anche dal divano di casa, di tipo "Merda" indirizzati verso il portiere dell'Udinese per ogni rimessa dal fondo effettuata "correttamente".

Già perché quando la Folliero con le sue Curve (quelle si) da squalifica ci dice che un film è da bollino giallo la parola merda non la sentono i nostri figli? Bollino giallo significa "visione da parte dei minori consigliata in compagnia di un adulto".

Perché aggiungere altri falsi moralismi ed ergersi a giudici da tribuna VIP della vita.
In giro per il mondo, baseball, football americano, calcio inglese, vediamo cose ben peggiori.

A Torino, l'unica curva da squalifica è la curva delle Cento Lire.




Gli occhi di un bambino



Un bimbo piccolo si stupisce di tutto.
Rumori suoni movimenti colori paesaggi persone. Tutto diventa una prospettiva interessante.

E gli occhi. Che sguardo che hanno.
Io non vorrei tornare bambino, ma vorrei gli occhi di un bambino.

Quante minchiate in meno si direbbero.
Un momento, in effetti questo è il Post più corto che abbia mai scritto....

Già solo il desiderio fa miracoli.