giovedì 3 aprile 2014

Siamo verso la fine


Australia, Norrie ha vinto la sua battaglia: ora è il simbolo del "terzo sesso"
"Neutro" Roberts australiana













Leggo stamattina su Corriere.it - poi confermato anche dal portale di Repubblica - che la corte suprema Australiana "ha stabilito che una persona può essere legalmente riconosciuta di genere neutro, quindi  con un sesso «non definito». La legge riconosce che una persona può non essere né uomo né donna e per questo permette la registrazione del sesso come “non definito”», si legge nella sentenza. Il caso si riferisce a una persona di Sydney, chiamata Norrie, che non si definisce né uomo né donna e che ha voluto introdurre una nuova categoria di genere."

Sono molte le cose che ho pensato quando ho letto. Sono molte le cose che vorrei scrivere.
Il supremo effimero desiderio di mettersi al posto della realtà e di chi l'ha fatta predispone un po' tutti a farsi da soli, a non avere più schemi, più confini, vale tutto solo perché posso pensarlo.

Toglimi una curiosità cara/o/neutr. Norrie, quando sei nata come entità (così faccio fuori le vocali, i maschili e i femminili) o sei nata donna o sei nata uomo....
Per dirla come se fossimo nei migliori bagni dei peggiori bar di Caracas: ""o avevi il tubero o avevi il pisellino".
Da un punto di vista del dato oggettivo del mondo terrestre, il genere umano nasce o maschio o femmina.
Dopo ci pensa il silicone sigillante o la sala operatoria.

Questo passo in avanti (è un eufemismo) fatta dalla suprema corte australiana con la suprema Norrie non mi scandalizza. Mi fa pensare però la direzione che stiamo prendendo.
L'uomo padrone di sè stesso sta dando origine a forme variopinte non più di uomini: ma "Frazioni" di uomini.
Non è questione di etica, di moralismo, di religione, di politica.


Sono iNORRIEdito.

Maria De Filippi è avvisata, il titolo del suo programma non durerà molto e a breve il disegno di legge di avere 3 bagni nei ristoranti.....


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