Il format mondiale campione di incassi e di pubblico ha fatto il botto.
Ecco i personaggi principali di X Factor visti dai miei occhi.
Stage, scenografia, Tommassini. Voto 9.

Verrebbe da dire, datemi milioni di euro e vi solleverò un palco. In effetti il voto risente di un budget sostanzioso che permette di creare l'innovativo dell'innovativo nell'innovativo. Luca il visionario ha alternato momenti sobri quasi da ambientazione soggiorno living a scenografie imponenti da ricordare gli Zoo TV tour degli U2.
Impressionante.
Morgan. Voto 9.

Per definizione un "senza filtro", Morgan muove sileziosamente le sue pedine. Spesso, si fa fatica a seguire i suoi discorsi contorti sebbene alcuni momenti siano veramente di grande rilevanza artistica. Geniale. Sa di essere l'Usain Bolt della parlantina. Lo sa soprattutto perché si trova contro altri tre giudici con freno a mano di serie nella lingua. Del resto Morgan ha forgiato la sua creatura attorno a se e risulta difficile pensare ad X Factor senza un giudice come Morgan. Vince Michele la gallina con timbro dalle uova d'oro e Morgan vince per la quinta volta su sette partecipazioni.
Visionario.
Simona Ventura. Voto 8.

Minnesota.
Mika. Voto 8.

La vera sorpresa, il vero regalo di Natale di Sky (inclusa la puntata finale in chiaro su Cielo). Un ragazzo che in Italia conoscevamo soprattutto per le sue hits al top in tutta Europa. Si è messo in gioco ed è stato umile. Il suo tono di voce, il suo dressing, la congiuntivite hanno solo accresciuto la sua simpatia. un Outsider che ha giocato bene, si è difeso dalle grinfie di Morgan, dall'acido di Simona e dalle pungenti battute di Elio. Chiude con la maglietta della salute duettando con Morgan.
Homo Sapiens.
Elio. Voto 8.

Sulla carta aveva concorrenti meno bravi di tutti gli altri ma è riuscito a tirare su una come Aba che è stato un crescendo con brio puntata dopo puntata. Elio è molto intelligente e paga per colpa della sua parlantina lenta da far venire il latte alle ginocchia. Ha scelto pezzi migliori nelle passate edizioni.
Datato.

Finalmente un presentatore fluente in inglese che sa come trattare gli ospiti di rilevanza internazionale (tra gli altri One Direction e Katy Perry). Un po' loffio se paragonato a Dj Francesco. Movenze da linea di montaggio. Ricordiamo brevi ma intensi flash di sfogo globale in studio ma in generale è il presentatore ideale avendo a che fare con 4 giudici così variopinti, come i vestiti di Cattelan tra l'altro.
Circo Orfei.

Violetta poteva ricordare lontanamente Chiara Galiazzo nel suo modo di fare acqua e sapone, ma è stata penalizzata da un inedito imbarazzante a metà tra la sagra della salsiccia e wild wild west. Il duetto con Mengoni è servito solo a Mengoni e meno a Violetta. La scelta di uno strumento melodico come l'Ukulele poteva andar bene per le prime puntate ma poi bisognava cambiare, dare tutto.
Corista.
Ape Escape. Voto 7.

Unti.

Predestinato dal timbro della sua voce viene sfruttato al meglio da Morgan la faina con le corde vocali. Esce dal cilindro in punta di piedi e si impone davanti a tutti sbaragliando gli avversari. Non ha mai avuto un vero e proprio avversario.
Semplice.
Aba. Voto 7.

Dentatura da Homo floresiensis (circa 13000 anni fa), la Aba di Elio verrà ricordata per le sue stonature ma anche per il suo modo di librarsi sul palco. Col senno di poi è stata penalizzata dal duetto con Mario Biondi. Forse sarebbe stato meglio scambiare Mengoni con Biondi. Aba è la leonessa di X Factor 2013.
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@luterronpower