mercoledì 22 gennaio 2014

Intervista a Mirko Vucinic
















Raggiungiamo Vucinic al telefono dopo la "sconcertante" vicenda sullo scambio "ragazzo alla pari" Inter-Juventus. Ci manda su whatsapp l'indirizzo della baita dove si è ritirato da ieri sera tardi.

La baita è in Valle Varaita, la valle del famosissimo Monviso.
Bussiamo e sentiamo diversi scricchiolii conclusi da una bottiglia vuota che rotola per terra e sbatte sul piede di una sedia. La porta si apre e io e il mio collega siamo investiti da un odore acre di amaro montenegro e fernet branca in parti uguali.
Occhiata veloce a 180°, vedo una TV accesa con spot fasce elastiche Amerika Star, pavimento tipico da dopo apertura pandoro, un sigaro mezzo fumato sul davanzale della finestra in fondo. In un momento di impaccio (mio) inizio subito all'attacco.

- "Ciao Mirko, come va?"
- M.V. (fa una smorfia di scoglionamento tanto che il baffo - in estensione - raggiunge l'orecchio destro).

- "Abbiamo appreso la notizia a dir poco sconcertante del mancato scambio con Guarin!"
- M.V. "Guarda, io, non ho capito un cazzo, io preparavo già valigie, io pensavo già di bere a Milano in locali, spaccare bottilie, bere tanta bira, lui è Moratti dicevo tra me e me, quello della bira..."

- "Adesso cosa farai?"
- M.V. "Mister mi ha deto "Mirko prenditi un po' di tempo per rifletere", io cazo non voglio rifletere voglio giocare calcio, quelo lì indo nesiano non sa chi sono io, adeso sto qua, rifletere rifletere. No so perchè questo afare sporco. Io non ho problemi, torno Vinovo ma Guarin figura da colione per colpa di branca."

- "Molti juventini si chiedono se la decisione di andare via dalla Juve sia di Mirko o della società o dell'allenatore, tu cosa rispondi?"
- M.V. (dando un colpo di amaro direttamente dalla bottiglia) "Io adeso aspeto, ho mandato messagio a Guarin perchè lui bravo ragazo e lui risposto anche me. Io mi trovo bene a Torino ma volio fare salto in città di milano appena poso, qui ho tuto, done divano denaro alcol, sono arabiato ma sono sul mercato."

- "Dove vuole arrivare Mirko Vucinic"
- M.V. (mentre sta per rispondere a fatica, la Roma segna contro la Juve in coppa) "Porca putana! No lo so, dove volio arrivare, adeso carte sono su tavolo, tuti sano che Mirko va, ma io ho bisogno di rifletere, Mister sa che sono a disposizione, ma volio giocare e adeso no c'è posto per me, io vado!".

Si è fatto tardi, la Juve è fuori dalla coppa italia, lo salutiamo, lui ci abbraccia con le gambe molli, ci ringrazia e mentre pianta un rutto sotto un bellissimo cielo stellato noi scendiamo ridendo dal viottolo. Ci voltiamo, e ancora lì con la porta aperta della baita, il montenegrino prende un pallone da sotto una sedia e inizia a palleggiare.

Siamo in macchina, stiamo per partire, inserisco la prima, e lui appoggia il pallone sulla neve e mi fa segno di abbassare il finestrino. Abbasso e lo sento urlare:
"Dieccci euro, spaco finestrino, ok? Diecci euro, parti!"
Allora io faccio manovra in retro, metto la prima ormai sono in discesa, vado e quando sono a 40 metri da lui e metto la seconda, sento un botto fortissimo sul mio specchietto sinistro.
Apro il finestrino e sento urlare chiaramente: "Diecci euro roto specchieto! Diecci euro roto specchieto!"

Ha calciato bene ancora una volta, peccato dipenda solo dalla voglia di farlo.




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martedì 21 gennaio 2014

Fascia Protetta o Pro-Tetta?














Clamorosa - mica tanto - accusa del Moige (Movimento Italiano Genitori) verso il programma condotto dalla Barbara più dorso e meno D'Urso. Secondo il Moige e non solo, il programma Domenica Live in onda nei pomeriggi domenicali su Canale 5 sarebbe un "Domenica Hard".

Domenica scorsa, il 19 gennaio, sarebbe andata in onda una puntata farcita di servizi che andavano dallo sconosciuto fonico dei Modà indagato per molestie sessuali sui minori al professore arrapato di Saluzzo che aveva rapporti con le sue alunne minorenni. Oltre alla clinica per i malati di sesso con testimonianza dell’uomo che pensa solo a quello, poi ancora un servizio su sesso in cambio di lavoro.....

Sfruttando il fatto che la domenica pomeriggio il 70% delle famiglie italiane ha un contratto con il proprio divano (rigorosamente davanti alla TV), l'offerta televisiva, stranamente, si riduce.

E vanno di moda (o modà?) ospiti su due divani (o poltrone) uno di fronte all'altro cercando di ricreare un atmosfera casalinga e di confessione con lacrime o ancora peggio con occhi lucidi finti come il gabibbo.
Il tutto viene amplificato con l'inserimento - perché lo share prima di tutto - di storie complicate, magari a sfondo malizioso e sessuale, poi corna e storie finite ma senza un logout definitivo, e ancora molestie sessuali....

La D'Urso dovrebbe avere la fascia protetta, dico la fascia pro-tetta.
Far vedere settori circolari di minne dopo mangiato, di domenica, già quello è da fascia protetta.




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lunedì 20 gennaio 2014

Fuori-Legge Elettorale



Si sta scaldando il dibattito-partitico-leaderistico.
Occhi puntati - di tutti - su qualsiasi foglia si muova nella Jungla elettorale.

Ballottaggio,
italicum,
proporzionale dei medi per gli estremi,
a maggio con maggioranza,
larghe intese,
bicameralismo con soggiorno living e angolo cottura,
titolo V della playlist costituzionale,
spareggio al seggio.....

L'italiano vuole e deve votare, per far meno male a un paese che ha bisogno di una classe politica di governo che faccia le riforme strutturali per per per....dai quante volte l'abbiamo letto o sentito in TV.

Il vero problema rimane sempre lo stesso: pur avendo una maggioranza con cui impostare un certo tipo di lavoro o direttive politiche per il bene comune, in Italia troppe teste, troppe lobby, troppe lingue biforcute.

"Riuscire o meno a portare avanti un programma politico? That's the question".
O almeno, così avrebbe detto Amleto di recente salito sulla DeLorean di Doc. Emmett Brown.

venerdì 17 gennaio 2014

Novità al CES di Las Vegas



Tartassati da servizi televisivi della durata minima di 2 minuti, l'italiano medio si è visto costretto a cambiare canale o a farsi venire l'invidia da questo mostro che si chiama CES.
Il salone internazionale CES (Consumer Electronics Show) si è tenuto a Las Vegas e in tutte le salse ci hanno rotto i coglioni facendoci vedere novità multimediali e non, da fare invidia a 2001 odissea nello spazio o a Minority Report.
Piedi per terra please. Ho fatto un giro in rete per voi e ho selezionato un paio di chicche da genitori maledettamente premurosi e malati di controllo a distanza (wireless se possibile).

Ecco la salvezza per genitori super fissati di pulizia dentaria e ortodonzia.
Questo spazzolino collegato con il vostro smartphone vi invierà le statistiche di utilizzo dello spazzolino per ciascun membro della famiglia (fino a 5). La zona che pulite di più o di meno, la durata della lavata di denti, ecc..... Per mandare a puttane le statistiche basterà semplicemente utilizzarlo come scopino del CESso.



Ma i bambini stiano pure tranquilli, hanno già creato il virus che viola il software: il cosiddetto Lagerback.
Il prezzo dovrebbe oscillare tra 100 e i 200€




Invece, questa orrenda Matrioska corre in soccorso di mamme ansiose in case grandi con tante stanze. I sensori, simili a compresse di fermenti lattici, trasmettono dati di posizione, movimento, lavaggio denti (anche qua), segnali di sonni tranquilli, segnali di rientro a casa, temperatura e umidità nelle stanze.

Il tutto viene impacchettato in una mail o in un SMS e viene spedito sullo smartphone del genitore "premuroso".
Questo oggetto si chiama Sense's Mother.
Sarà la vostra, di madre, non la mia.
200€ e vi togliete il pensiero, ma se io fossi vostro figlio avrei già la soluzione per raggirare il sistema.






Tra schermi curvi, stampanti 3D e case sempre più intelligenti
"fate i dentisti se volete lasciare la gente a bocca aperta".






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@luterronpower